Olbia, 16.04.2024 –
La conferenza stampa di presentazione della Fiera Nautica di Sardegna (Porto Rotondo 1-5 maggio 2024) è stata l’occasione per rendere pubblici i numeri eccezionali dell’edizione 2024: 170 imbarcazioni, 152 espositori e 140 stand danno la misura di un evento fieristico che sta assumendo una importanza sempre maggiore, come ha spiegato il responsabile della Fiera Nautica di Sardegna Angelo Colombo, il quale ha confermato la presenza di numerose imbarcazioni ed espositori nazionali e internazionali, evidenziando l’importanza di un evento che promuove l’innovazione tecnologica e la sensibilizzazione ambientale.
Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu, l’assessore regionale della Programmazione nonchè vicepresidente della Regione Sardegna Giuseppe Meloni, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il presidente del Cipnes Gianni Sarti, il direttore generale del Cipnes Aldo Carta, il G.M. della Marina di Porto Rotondo Matteo Molinas e il responsabile della Fiera Nautica Angelo Colombo.
Il Presidente del Cipnes Gianni Sarti ha presentato la filosofia di questa terza edizione e ha sottolineato l’importanza delle barche in acqua, degli stand sui pontili e dei talk tematici incentrati sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
Anche il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha evidenziato la sfida ambientale ma anche l’importanza di promuovere lo sviluppo della filiera nautica nel territorio in uno sforzo sinergico finalizzato a migliorare le condizioni di vita per tutti.
Sulla importanza della ricerca sulle soluzioni tecniche per la protezione dell’ambiente marino si è soffermato il direttore generale del Cipnes Aldo Carta, per il quale l’evento fieristico deve auspicabilmente diventare anche un luogo di incontro, di iniziative e riflessioni per favorire la crescita dell’economia del mare.
Il vicepresidente della Regione Sardegna Giuseppe Meloni ha enfatizzato il ruolo trainante del settore nautico nell’economia regionale, sottolineando l’importanza degli investimenti mirati e della collaborazione tra pubblico e privato: “Nel corso degli ultimi lustri il settore della nautica è riuscito a compensare le crisi di altri settori economici (per esempio dell’edilizia) e a compensarne parzialmente le perdite occupazionali, consolidando ancora una volta il nostro territorio come un territorio trainante per tutta la Sardegna. E come assessore regionale del bilancio ritengo che la Fiera di Sardegna sia un esempio di come le risorse possano essere spese bene con una ricaduta importantissima per tutto il settore e per tutta la Sardegna“.
L’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu si è soffermato sulla sull’importanza di favorire la crescita economica attraverso l’eccellenza nei servizi offerti: “Il turismo contribuisce al Pil sardo per l’8 per cento e a quello nazionale per il 12% – ha sottolineato – . Questo significa che anche se noi siamo abbiamo la percezione che la Sardegna sia una regione turistica, possiamo dire che la Sardegna è una delle regioni meno turistiche d’Italia e che l’obiettivo deve essere di far crescere il Pil attraverso un’offerta turistica di elevata qualità”.
L’assessore Cuccureddu ha ribadito anche l’esigenza di una presenza più professionale nelle fiere internazionali e la necessità di una legislazione mirata al settore nautico: “È necessario che in giunta si possa passare subito all’adozione di una delibera che costituisca un tavolo della nautica: oggi il vero problema è la mancanza di una legge sulla nautica. Io ho già una proposta di legge definita che addirittura altre Regioni mi hanno chiesto e hanno approvato pari pari o con qualche virgola di differenza (ad es. la Puglia e il Friuli Venezia Giulia). Questa legge è indispensabile anche, per esempio, per dare una classificazione ai porti (cinque ancore, quattro ancore, tre ecc.), così che si possa sapere anticipatamente, già prima di arrivare, il tipo e la qualità dei servizi che un porto è in grado di offrire“.
Anche il manager della Marina di Porto Rotondo, Matteo Molinas, ha sottolineato l’attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’importanza di coinvolgere il pubblico giovane nella promozione della nautica e della conservazione dell’ambiente marino.