Industria nautica sarda alle grandi fiere di settore

Olbia, 27.10.2025

Il mese di settembre apre l’anno commerciale del comparto nautico internazionale e lo fa con tre eventi internazionali: Festival de la Plaisance di Cannes, Salone Nautico Internazionale di Genova, Monaco Yacht Show. Inoltre, ogni due anni a La Spezia chiude il primo ciclo di fiere nelle quali la nautica, stavolta professionale, è presente nell’ambito del Sea Future, fiera dedicata al settore difesa all’interno dell’Arsenale Militare della città.

La Regione Sardegna e il CIPNES sono stati presenti a tutti e quattro gli eventi per sostenere l’industria nautica della regione, nonché per illustrare le opportunità che il territorio è in grado di offrire alle aziende intenzionate a investire in Sardegna, nel comparto nautico e non solo. In aggiunta a questo, in particolare in occasione del Salone Internazionale di Genova, è stato anticipato il progetto per la V edizione di Fiera Nautica di Sardegna, nel corso della consueta conferenza stampa dedicata agli eventi fieristici territoriali di Confindustria Nautica.

Alla prima delle manifestazioni in calendario, dunque il Festival de la Plaisance de Cannes dal 9 al 14 settembre, erano presenti i cantieri sardi Sea Water, Novamarine, G-Tender e Maori, poi SACS e Pirelli, Valdettaro Group, Rete dei porti della Sardegna e numerosi professionisti che in occasione degli eventi fieristici curano anche lo sviluppo e il mantenimento delle relazioni internazionali. Tra le cose che abbiamo registrato con piacere rientra la circostanza che ha visto lo stand della Regione Sardegna  e del CIPNES Gallura divenire un salotto B2B per numerosi professionisti e aziende sarde, infatti, Cannes è stata un’importante occasione per consolidare i rapporti con aziende già impegnate sul territorio dell’isola e crearne di nuovi per progetti in fase di consolidamento. Nel corso della manifestazione francese si è svolta una conferenza stampa presso lo stand Regione Sardegna – CIPNES Gallura, durante la quale il presidente del CIPNES Livio Fideli ha illustrato i programmi di internazionalizzazione dell’industria nautica della Sardegna promossi dalla Regione e le numerose iniziative già in atto per sostenere il comparto, tra queste la presenza dallo scorso anno del corso di laurea in ingegneria navale a Olbia, la scuola internazionale rivolta alle famiglie degli equipaggi dei grandi yacht e ai professionisti che con le famiglie intendono risiedere nella città sarda, poi le iniziative rivolte alla formazione intermedia e a quella di base per la creazione di nuove professionalità da coinvolgere nella lunga filiera della nautica. Durante la conferenza stampa è stata anche descritta Fiera Nautica di Sardegna quale strumento di promozione dell’industria sarda e al contempo occasione per la promozione di prodotti nautici in generale, annunciando l’appuntamento previsto per il Salone Nautico Internazionale di Genova nel corso del quale sono stati confermati il luogo e le date della V edizione.

Dopo il primo appuntamento della stagione è arrivato il momento del Salone Nautico, quello dell’industria nautica più importante al mondo, che anno dopo anno migliora le aree espositive grazie agli importanti lavori di cui sono oggetto le aree del marina e del quartiere fieristico sempre più ampio e accogliente, Genova. Dal 18 al 23 settembre il capoluogo ligure ha ospitato la 65a edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, dove, come di consueto si sono potute apprezzare tante novità proposte da cantieri nazionali e internazionali, prove a mare, contatti diretti con i produttori, convegni su temi tecnici, normativi e culturali. Genova è per noi professionisti del settore “l’appuntamento”, quello che nell’intero panorama fieristico internazionale è imperdibile per numerose ragioni, sicuramente perché è quello di casa, ma non solo di casa nostra, è il salone di casa dell’industria nautica più importante al mondo, quello che da 65 anni ha visto crescere generazioni di diportisti e professionisti che ogni anno aspettano questo appuntamento per apprezzare le novità dei tanti cantieri italiani in primis, per poi apprezzare anche le novità dei cantieri internazionali che sul mercato italiano hanno interessi commerciali, tanti, anzi, anche questi in crescita. Dunque, anche per le aziende che operano in Sardegna Genova è un appuntamento imperdibile, infatti, oltre a Sea Water, Novamarine, G-Tender e Marino, SACS-Pirelli, a Genova erano presenti numerose aziende di servizi, cantieri navali come Valdettaro Shipyard, concessionari di cantieri di nazionali e internazionali che operano come agenzie commerciali sul territorio e professionisti. Naturalmente è stata anche l’occasione per comunicare ufficialmente le date della prossima edizione di Fiera Nautica di Sardegna, in occasione della consueta conferenza stampa organizzata da Confindustria Nautica, alla quale hanno preso parte i rappresentanti di tutti gli eventi territoriali patrocinati.

Dal 7 al 10 maggio 2026 dunque, sempre a Marina di Porto Rotondo, prenderà vita la V edizione dell’evento fieristico nautico dell’isola che di anno in anno fa registrare un crescente interesse presso gli operatori e il pubblico degli appassionati. Durante il Salone Nautico di Genova abbiamo anche organizzato una conferenza stampa presso lo stand di Regione Sardegna – CIPNES Gallura, alla quale hanno partecipato l’Assessore all’Industria della Regione Emanuele Cani, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, il Magnifico rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, il presidente del CIPNES Livio Fideli, il direttore generale del CIPNES Gallura e presidente di UNIOLBIA Aldo Carta. Nel corso della conferenza stampa si è parlato di industria nautica in Sardegna, dunque delle opportunità che l’isola oggi offre per ospitare aziende che intendono sfruttare un territorio nel quale la filiera è ormai consolidata e dove sono già state realizzate numerose iniziative volte a supportare la presenza di professionisti italiani e non. Si è poi parlato di formazione, dei corsi di laurea già attivi e di quelli che saranno a breve attivati sempre a Olbia, delle iniziative per la formazione intermedia e quella di base rivolte alle professioni del mare, dei progetti legati alla ricerca e allo sviluppo tecnologico della nautica con particolare riguardo alla riduzione dell’impatto ambientale. Al termine del Salone di Genova il personale del CIPNES Gallura ha proseguito per Montecarlo, dove dal 24 al 28 settembre si è svolto il Monaco Yacht Show, evento dedicato in modo particolare ai grandi yacht. Nonostante la sua vocazione rivolta a yacht di grandi dimensioni però, cantieri quali Novamarine, Maori, Valdettaro Shipyard, Nautic Assistance e tanti operatori tra i quali broker, porti turistici e professionisti dediti ai servizi tecnici e di supporto allo yachting, dalla Sardegna hanno raggiunto il principato.

In questo 2025 a chiudere il ciclo delle fiere di interesse nautico c’è stata anche la biennale di La Spezia, il Seafuture, fiera rivolta principalmente alla nautica professionale e militare, dove da qualche anno Novamarine espone in acqua e a terra i suoi mezzi speciali destinati a rispondere le esigenze di corpi di polizia e militari. Altre aziende che si distinguono per le loro attività di ricerca e l’interesse per quanto si sta facendo in Sardegna per attrarre nuove tecnologie e nuovi insediamenti industriali del comparto, abbiamo avuto modo di incontrarle e confrontarci con loro in un contesto sicuramente diverso dalle fiere che hanno preceduto il Seafuture, tra queste Sealence con i suoi sistemi propulsivi e le sue soluzioni per power-train elettrici particolarmente innovativi.

Dopo quattro fiere consecutive la nostra impressione è che nonostante il rallentamento di mercato registrato nel corso dell’anno, lo stato di salute del comparto possa dirsi buono nel suo complesso, sebbene il segmento sotto gli 80’ stia soffrendo più dei grandi yacht delle incertezze politiche in atto in ambito internazionale. Indubbiamente, gli aumenti che negli ultimi anni hanno visto crescere i prezzi di trasporti, carburanti, materie prime e tutto quello che arriva a comporre un mezzo nautico anche di piccole dimensioni, ha determinato uno scollamento tra il reale potere di acquisto della classe media e il costo delle barche una volta destinate a questa. Fatte salve rare eccezioni di cantieri emergenti, per avere un battello di sette metri pronto a navigare, dunque motorizzato e allestito quanto basta per assicurare un po’ di confort durante una giornata di mare, spesso non bastano 100.000 Euro. Ma l’Italia è il primo produttore al mondo di yacht sopra i 30 metri e questo compensa abbondantemente il calo, in parte fisiologico dopo il periodo che ha seguito la pandemia, della nautica di piccole dimensioni, sebbene auspichiamo che presto ritrovi il vigore di un tempo perché è sempre stata fondamentale per il comparto nel suo insieme, ma anche come fucina di nuovi armatori di mezzi più grandi.

I cantieri della Sardegna, dunque Sea Water, G-Tender, Novamarine, Maori, Marino, SACS-Pirelli, continuano a beneficiare di una clientela fidelizzata sempre più ampia in termini territoriali, infatti, si tratta spesso di mezzi che possiamo ritrovare anche in porti molto lontani dall’isola e in alcuni casi destinati a divenire mezzi ausiliari di grandi yacht o Limo-tender.

I quattro eventi fieristici ai quali hanno preso parte la Regione Sardegna e il CIPNES Gallura, due dei quali con uno stand dedicato, anticipano i prossimi dove gli addetti saranno presenti per promuovere Fiera Nautica di Sardegna e il comparto nautico sardo con l’intenzione di internazionalizzare i prodotti nautici dell’isola e attrarre nuovi investimenti. Il primo appuntamento sarà il METS di Amsterdam nel mese di novembre, dedicato alla lunga catena della fornitura e subfornitura nautica internazionale, poi a gennaio sarà la volta del Dusseldorf Boot dove saremo presenti con uno stand dedicato e infine Dubai dove un altro stand sarà la casa della nautica della Sardegna e al contempo il ritrovo di chiunque sia interessato alle molteplici attività di sviluppo che la Regione sta promuovendo.

Angelo Colombo –  Giornalista e Responsabile Fiera Nautica di Sardegna

Genova, vetrina internazionale per la nautica della Sardegna

Olbia, 23.09.2025

La Fiera Nautica di Sardegna ha preso parte al Salone Nautico Internazionale di Genova, uno degli appuntamenti più rilevanti a livello europeo per il settore della nautica. La presenza della manifestazione sarda all’interno di questo prestigioso contesto si inserisce in un percorso strategico volto a promuovere l’internazionalizzazione della filiera nautica sarda, valorizzandone le eccellenze e rafforzando le connessioni con i principali mercati esteri.

Il Salone di Genova ha rappresentato un’importante occasione di visibilità e networking per la Fiera Nautica di Sardegna, che ha potuto presentare le potenzialità del comparto nautico regionale a un pubblico qualificato composto da operatori, istituzioni, buyer internazionali e stakeholder del settore. Un’opportunità preziosa per consolidare relazioni, esplorare nuove collaborazioni e promuovere l’identità distintiva della Sardegna quale destinazione strategica per la nautica e l’economia del mare.

Attraverso incontri istituzionali e attività di promozione dedicate, la Fiera ha ribadito il proprio ruolo di piattaforma al servizio dello sviluppo della filiera nautica sarda, con l’obiettivo di favorire l’accesso delle imprese locali ai mercati esteri, attrarre investimenti e stimolare processi di innovazione e crescita sostenibile.

Un comparto che, con un fatturato aggregato di 644 milioni di euro, si posiziona al terzo posto tra le “aziende” più rilevanti dell’isola. La cantieristica, in particolare, rappresenta uno dei pilastri della filiera, con un valore complessivo di 123 milioni di euro, derivanti sia dalla produzione (55 milioni) che dalle attività di refitting (68,2 milioni).

Con lo sguardo rivolto alle prossime edizioni e agli sviluppi futuri, la Fiera Nautica di Sardegna conferma il proprio impegno nel rafforzare il posizionamento dell’isola all’interno del panorama nautico internazionale, contribuendo attivamente alla crescita economica e alla valorizzazione delle risorse marine e costiere della Sardegna.

Fiera Nautica di Sardegna: la nautica isolana a Cannes

Olbia, 15.09.2025

La Fiera Nautica di Sardegna ha partecipato al Cannes Yachting Festival 2025, una delle principali manifestazioni internazionali dedicate alla nautica da diporto, rafforzando la presenza della Sardegna in un contesto strategico per il settore. L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Cipnes Gallura e la Regione Autonoma della Sardegna, rientra nel piano di promozione delle filiere produttive regionali finanziato dall’Assessorato alla Programmazione e dall’Assessorato all’Industria.

Durante l’evento, il Presidente del Cipnes Gallura, Livio Fideli, ha presentato i dati che confermano la crescita dell’economia del mare in Sardegna, con un fatturato aggregato di 644 milioni di euro, posizionando il comparto nautico al terzo posto tra le “aziende” isolane. La cantieristica, tra produzione (55 milioni) e refit (68,2 milioni), vale complessivamente 123 milioni di euro. Particolarmente rilevante l’export verso la Francia, cresciuto da meno di 1 milione nel 2022 a oltre 12 milioni nel 2024.

Il Presidente Livio Fideli e il Vicepresidente Antonio Loriga (Cipnes Gallura) e il Responsabile della Fiera Nautica di Sardegna, Angelo Colombo, hanno visitato gli stand delle aziende sarde presenti – tra cui Novamarine, Maori, Sea Water, Sacs Tecnorib, Valdettaro, North Sardinia Sail, Sardinia Nautica Assistance e la Rete dei Porti della Sardegna – consolidando il sostegno istituzionale alle imprese impegnate nei mercati internazionali.

Numerosi anche gli incontri con i vertici dei principali gruppi mondiali, come Azimut-Benetti, Sanlorenzo e Ferretti Group, con cui si è discusso delle prospettive di sviluppo industriale, sostenibilità e innovazione, tra cui il progetto sul biometanolo avviato con Sanlorenzo, al centro del prossimo Salone Nautico di Genova.

All’interno dello stand istituzionale, la Fiera Nautica di Sardegna ha promosso contenuti editoriali e audiovisivi, tra cui la rivista “Amare” e un video emozionale realizzato da un giovane creator sardo, che ha valorizzato l’identità contemporanea e produttiva dell’Isola.

La partecipazione al Cannes Yachting Festival rappresenta una tappa strategica nel percorso di crescita della Fiera Nautica di Sardegna, che si conferma piattaforma di riferimento per l’internazionalizzazione del comparto nautico sardo e per il rafforzamento del sistema economico legato al mare.

La Fiera su Forbes Italia tra bio-metanolo e formazione

Olbia, 19.05.2025

La Fiera Nautica di Sardegna ha ricevuto un notevole riconoscimento su Forbes Italia, consolidando il suo ruolo di evento di riferimento per il settore nautico e l’economia sostenibile. L’edizione appena trascorsa ha visto partecipare oltre 200 imbarcazioni e più di 150 espositori.

È stata dedicata particolare attenzione da parte della testata al progetto sulla produzione di bio-metanolo dai rifiuti organici, promosso dal Cipnes Gallura con il sostegno della Regione Sardegna, il Comune di Olbia, il Politecnico di Milano e Sanlorenzo S.p.A., partner industriale. La suddetta iniziativa, inedita a livello globale, mira a rendere la Sardegna la prima regione europea a produrre e utilizzare carburante rinnovabile per i superyacht.

Forbes Italia ha inoltre trattato l’aspetto dell’offerta formativa, menzionando il neonato corso magistrale in ingegneria navale, prodotto della collaborazione tra UniOlbia, Università degli Studi di Cagliari, Sassari, Napoli (Federico II) e Atitech.

L’appuntamento con la quinta edizione è fissato per il 2026.


Link alle interviste realizzate da Forbes

La Fiera Nautica di Sardegna protagonista dell’innovazione su Il Sole 24 Ore

Olbia, 16.05.2025

La Fiera Nautica di Sardegna è stata menzionata dall’autorevole quotidiano economico Il Sole 24 Ore in uno spazio dedicato all’innovativo progetto sulla produzione di bio-metanolo dai rifiuti organici, destinato ad alimentare i superyacht che ogni estate scelgono la Gallura come primaria destinazione nel Mediterraneo.

L’iniziativa, promossa dal Cipnes Gallura con il sostegno della Regione Sardegna, il Comune di Olbia, il Politecnico di Milano e il partner industriale Sanlorenzo S.p.A., rappresenta una svolta per l’economia circolare nella nautica a livello mondiale. Il settore rinnova in tal senso la sua attenzione alla sostenibilità, rendendo possibile per la prima volta in Europa l’utilizzo di un carburante rinnovabile e a bassissimo impatto ambientale per alimentare le imbarcazioni di lusso.

Si tratta di un passo in avanti significativo che conferma la vocazione della Sardegna, e in particolare della Gallura, come modello di innovazione e transizione energetica nel Mediterraneo.


Link all’articolo de Il Sole 24 Ore

Archiviata la IV Edizione della Fiera Nautica di Sardegna

Olbia, 07.05.2025

È giunta al termine la IV edizione della Fiera Nautica di Sardegna, organizzata dal Cipnes Gallura e finanziata da Regione Sardegna e Assessorati alla Programmazione e all’Industria. L’evento tenutosi a Porto Rotondo e caratterizzato da una partecipazione in costante crescita, si è confermato in quanto occasione di approfondimento, confronto e innovazione in ambito nautico e su temi ad esso collaterali. Il tradizionale appuntamento dei talk ha unito rappresentanti del mondo accademico, istituzionale, marittimo, nonché alcuni importanti player nazionali ed internazionali, attirando un’ampia cornice di pubblico.

Inaugurazione e relativo taglio del nastro hanno avuto luogo in data 30 aprile, con Emanuele Cani, Assessore all’Industria della Regione Sardegna, il Presidente del Cipnes Gallura Livio Fideli e il Sindaco di Olbia Settimo Nizzi che, accompagnati da esperti del settore nautico e figure governative, hanno aperto i lavori per l’edizione appena trascorsa; l’evento in questione è stato moderato da Roberta Floris (TG5). A seguire è stata la volta del convegno orientato a mettere in risalto l’importanza del soccorso sanitario via mare, illustrando alcuni degli sviluppi offerti dalla telemedicina in tal senso.

In avvio di seconda giornata è stato presentato il primo progetto al mondo sull’innovazione offerta dal bio-metanolo nei contesti nautici. Esso consiste in un processo di trasformazione dei rifiuti organici – inclusi quelli derivanti dalla nautica stessa – in carburante pulito per i superyacht. Promosso dal Cipnes Gallura, in partnership con Regione Sardegna, Comune di Olbia, Politecnico di Milano e Sanlorenzo S.p.A. – quest’ultimo in veste di partner industriale – il progetto ha attirato l’interesse di istituzioni e addetti ai lavori, ergendosi a modello europeo di economia circolare applicata al mare.

Nel pomeriggio si sono svolti dei convegni all’insegna della sostenibilità ambientale, del ruolo dello sport in ambito nautico e della valorizzazione territoriale. Entrambi i panel, moderati rispettivamente da Giacomo Bedeschi (Direttore de La Nuova Sardegna) e Angelo Colombo, responsabile organizzativo della Fiera, hanno ospitato personalità di spicco e sono stati positivamente accolti in quanto contenitori di tematiche chiave per la crescita della nautica non solo all’interno dei confini isolani.

Il 2 maggio si è aperto con l’illustrazione del Report – realizzato da Il Sole 24 Ore, Cipnes Gallura e UniOlbiasull’impatto economico dell’industria nautica e del turismo nautico in Sardegna e in Italia, moderato da Annapaola Ricci (TG1). Andrea Gianotti, responsabile del Centro Studi de Il Sole 24 Ore, ha i illustrato i principali dati del report, a cui si è riallacciato Guido Piga, responsabile comunicazione Cipnes Gallura e UniOlbia, per quantificare i bilanci di società di capitali e società di persone operanti in ambito nautico su suolo sardo; le prime, costituite da un totale di 744 imprese, generano ricavi per circa mezzo miliardo di euro; le 700 imprese che caratterizzano le seconde producono ricavi per 138 milioni di euro. Pertanto, la nautica isolana che comprende i comparti di produzione, refit, turismo e commercio nautico, genera complessivamente 644 milioni di euro e si posiziona come la quinta “azienda” della Sardegna. È intervenuto anche il Presidente di UniOlbia Aldo Carta, evidenziando il ruolo della Fiera in quanto occasione di confronto strategico sul futuro della blue economy. A rappresentare le istituzioni: Emanuele Cani, Assessore Regionale all’Industria; Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia; e Roberto Ragnedda, Sindaco di Arzachena.

La giornata è proseguita con la presentazione del libro fotografico in ricordo del Principe Karim Aga Khan – realizzato da Guido Piga e Susanna Scafuri – e con due eventi dedicati alle strategie per lo sviluppo del settore nautico dal punto di vista della formazione, dell’imprenditoria, dell’innovazione tecnologica e degli strumenti da offrire alle nuove generazioni.

Sabato 3 maggio è stato rinnovato il focus sul mondo accademico, questa volta da analizzare sia in termini di evoluzione dell’offerta formativa che di sinergia con le imprese intente a rivoluzionare l’ambito nautico e quello aeronautico, a cui ha preso parte – oltre ai Rettori di università quali la Federico II e la Parthenope di Napoli – anche il Vicepresidente e Assessore alla Programmazione della Regione Sardegna Giuseppe Meloni. La serata si è chiusa con un convegno, moderato dal Direttore di Forbes Alessandro Rossi, sull’ecosistema digitale, la ricerca e l’innovazione per il cluster nautico.

L’ultima tappa della Fiera ha fatto sì che il mare potesse ricevere attenzioni non solo dal punto di vista della sostenibilità ma anche da quello filosofico, grazie al momento di riflessione sui valori culturali di cui il Mediterraneo è pregno e sulla presa di coscienza circa gli inquinanti e i progetti targati Ambiente Mare Italia, atti a salvaguardare un bene di questa portata.

Il punto sulla portualità e le potenzialità del diporto nautico in Sardegna, i cui relatori hanno offerto una visione d’insieme circa le situazioni attuali e future, ha accompagnato la IV edizione della Fiera verso il suo epilogo. Per quest’ultimo ha preso la parola Livio Fideli, che ha approfittato dello spazio per ringraziare i media partner – Forbes, Il Sole 24 Ore – e i collaboratori che hanno reso possibile la buona riuscita della Fiera, sentendosi onorato per aver partecipato per la prima volta alla stessa in carica di Presidente del Cipnes Gallura. Il tutto si è concluso con l’augurio di rendere la Fiera Nautica di Sardegna una piattaforma ancor più appetibile per stakeholder pubblici e privati, e confermarla in quanto punto di riferimento per la promozione del settore nautico.


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Il punto su portualità e potenzialità del diporto in Sardegna

Olbia, 04.05.2025

L’ultima tappa della Fiera Nautica di Sardegna 2025 è stata affidata al talk Portualità in Sardegna – Potenzialità del diporto nautico, momento di confronto sullo stato e sulle prospettive del settore portuale turistico nell’isola.

Moderato dal giornalista Angelo Colombo, il convegno ha visto la partecipazione di: Livio Fideli, Presidente Cipnes Gallura; Matteo Molinas, Presidente Rete dei Porti; Roberto Perocchio, Presidente ASSOMARINAS; Christian Puddu, Commissario Capo PS Frontiera Olbia; e Luciano Serra, Presidente ASSONAT.

A esordire è stato Roberto Perocchio, che ha presentato i dati di un’indagine sul mercato dei servizi portuali turistici nel 2024, sottolineando una previsione di crescita per il 2025. Matteo Molinas ha poi illustrato l’espansione della Rete dei Porti, passata da 14 a 29 approdi, e ha annunciato il prossimo lancio di un’app per la prenotazione degli ormeggi. Luciano Serra ha affrontato invece il nodo delle concessioni e delle difficoltà legate agli investimenti nel settore, nonostante la Sardegna si confermi la prima regione italiana per numero di punti di ormeggio.

Livio Fideli ha posto l’accento sulla necessità di una riorganizzazione dell’efficienza portuale, con l’obiettivo di trattenere i diportisti sull’isola per periodi sempre più lunghi, nella speranza di una burocrazia più snella. Christian Puddu ha illustrato l’impegno della Polizia di Frontiera nel garantire sicurezza e supporto logistico, integrando funzioni di controllo, vigilanza e prevenzione.

Il talk e la corrente edizione della Fiera sono stati chiusi da un intervento di Livio Fideli, alla sua prima partecipazione da Presidente del Cipnes Gallura, che ha ribadito l’importanza di investire in progettualità concrete per sostenere la crescita del settore. Con un riscontro positivo, si è confermato il ruolo centrale della Fiera Nautica di Sardegna come piattaforma di dialogo per lo sviluppo del diporto e della portualità regionale.

“Il mare unisce ciò che la terra divide” alla IV Fiera Nautica di Sardegna

Olbia, 04.05.2025

Durante la IV edizione della Fiera Nautica di Sardegna si è tenuto il talk dal titolo GEOGRAFI – Il mare unisce ciò che la terra divide, un momento di riflessione sul valore culturale, ambientale e sociale del Mediterraneo. L’incontro, moderato dal giornalista Angelo Colombo, ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Alessandro Botti (Presidente Ambiente Mare Italia), Leonardo Lutzoni (Direttore AMP Tavolara), e i docenti universitari Stefano Malatesta ed Enrico Squarcina dell’Università di Milano Bicocca.

Ad aprire i lavori è stato il Prof. Malatesta, che ha delineato una visione filosofica del mare come elemento di connessione tra territori e culture, soffermandosi sul ruolo simbolico e concreto delle piccole isole, con particolare riferimento a Tavolara. Una riflessione che ha posto l’accento sulla necessità di partire dal locale per comprendere le dinamiche globali.

Il Prof. Squarcina ha invece sottolineato l’ambivalenza culturale nella percezione del mare, spesso ridotto a semplice spazio di transito. Ha evidenziato l’importanza di tutelare il mare come bene collettivo, responsabilità condivisa da tutti i cittadini.

Il Dott. Lutzoni ha posto l’accento sulla complessità degli ecosistemi marini, come quello dell’Area Marina Protetta di Tavolara, ribadendo l’urgenza di una protezione attiva e consapevole del patrimonio marino.

Il Presidente Botti ha concluso sottolineando il valore educativo e culturale del mare, che dovrebbe essere riscoperto attraverso iniziative di sensibilizzazione. Ha inoltre presentato l’impegno di Ambiente Mare Italia in Sardegna, tra cui la Settimana Verde e i progetti educativi rivolti ai più giovani.

L’evento si è chiuso con un invito rivolto alle nuove generazioni a riscoprire il legame con il mare e ad agire collettivamente per proteggere un bene così fragile.

Day 4 della Fiera Nautica di Sardegna 2025 tra design, innovazione e ricerca

Olbia, 03.05.2025

Si è conclusa la terza giornata della IV edizione della Fiera Nautica di Sardegna dove, oltre al convegno sul rapporto tra università e settori di nautica e aeronautica, si sono tenuti i talk intitolati rispettivamente Progetti di sviluppo dell’offerta formativa universitaria di Ingegneria Navale/Nautica in Sardegna e Ecosistema digitale – ricerca – innovation center per il cluster nautico.

Al primo incontro sono intervenuti i designer Ferdinando Bifulco (IED) e Christian Grande, che hanno messo in luce l’alta formazione specialistica in ambito nautico – anche tramite l’ausilio di materiale multimediale – valorizzando il patrimonio territoriale e rispondendo alla crescente domanda del settore.

Il convegno pomeridiano è stato aperto dal Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, che ha sottolineato l’evoluzione dell’offerta formativa, sempre più vicina alle esigenze del territorio, evidenziando però le difficoltà legate alla scarsità di finanziamenti. A seguire, il Professor Francesco Morandi ha rimarcato il radicamento del comparto nautico in Gallura e le sue potenzialità di crescita, mentre Aldo Carta, Presidente di UniOlbia, ha posto l’accento sulla necessità di una formazione moderna, capace di rispondere alle richieste delle imprese.

Mariaelena Motzo, Assessore all’Innovazione della Regione Sardegna, ha ribadito l’importanza di un dialogo strutturato tra università, enti di ricerca e imprese, ponendo l’accento sull’esigenza di sistemi informativi regionali più efficienti. Massimo Donato, in rappresentanza del MIMIT, ha illustrato la visione del Ministero per il rafforzamento del Made in Italy in Sardegna.

Francesco Saluta, CEO di Siportal, ha evidenziato il ruolo cruciale della digitalizzazione nei processi produttivi, mentre Carmen Atzori, Direttore Generale di Sardegna Ricerche, ha presentato Strumenti ed opportunità per la ricerca e l’innovazione d’interesse per la nautica nel P.R. FESR 21/27 di Sardegna Ricerche.

Entrambi gli eventi sono stati moderati da Alessandro Rossi, Direttore di Forbes.

Le università e il futuro della nautica e dell’aeronautica

Olbia, 03.05.2025

La cornice della Marina di Porto Rotondo, in occasione della Fiera Nautica di Sardegna 2025, ha offerto al pubblico il talk “Le strategie delle Università per l’industria nautica e aeronautica”, che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale. Moderato dal direttore di Forbes, Alessandro Rossi, il convegno ha permesso di discutere della sinergia tra la formazione accademica e l’innovazione in ambito nautico e aeronautico. 

Il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha esordito ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel rafforzare i servizi e le infrastrutture a sostegno degli ambiti coinvolti. A seguire, l’Assessore Giuseppe Meloni ha tracciato un bilancio positivo rispetto all’edizione precedente della Fiera, evidenziando la crescita dell’offerta formativa e l’interesse crescente da parte di stakeholder pubblici e privati.

Il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione integrata tra università, impresa e amministrazioni pubbliche, proponendo modelli di accompagnamento al lavoro per i giovani laureati. Su questa linea si è inserito anche Matteo Lorito, Rettore della Federico II di Napoli, che ha ribadito la disponibilità dell’ateneo a costruire progetti condivisi, riconoscendo al territorio di Olbia il merito di aver creduto e investito con visione nel futuro.

Antonio Garofalo, Rettore dell’Università di Napoli Parthenope, ha rinnovato l’impegno a investire nella formazione dei giovani, al centro di una progettualità orientata all’innovazione. Aldo Carta, Presidente di UniOlbia, ha illustrato la mission del consorzio universitario: integrare il tessuto nautico con il mondo accademico, valorizzando competenza e conoscenza come fonti di sviluppo tecnologico.

In chiusura, l’intervento di Gianni Lettieri, CEO di Atitech, ha evidenziato le sinergie emergenti tra nautica di lusso e aeronautica, e il ruolo cruciale delle collaborazioni con il mondo accademico nel superare criticità operative e ottimizzare tempi e costi degli investimenti.